Io non ho bisogno di denaro, ma di poesia

Io non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze, di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti. Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole, che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

L'Utopista

L'utopista è colui che non vuole basare le sue preferenze e le sue scelte ideologiche
partendo dallo studio della realtà e della più probabile realizzabilità, ma decide di voler seguire un ideale che ritiene giusto pur sapendo che questo ideale resterà irrealizzato.

Questa e' la definizione che puoi trovare su Wikipedia.
Allora io non sono utopista, ma ci vado vicino, perche' la sola differenza tra un utopista e me e' la speranza.

Chi regala le ore agli altri vive in eterno.

May you Live as long as you are Happy, and be Happy as long as you Live.

(Possa tu vivere tanto a lungo quanto sei felice, ed essere felice tanto quanto vivrai )

Parole

Muore la parola appena è
pronunciata:

così qualcuno dice.

Io invece dico che comincia a vivere

proprio in quel momento

(E. Dickinson)

ore 23.07

Quand'e' che un gorno puo' dirsi sprecato?

Ad esempio se siamo andati a lavorare e abbiamo litgato con tutti .

Se abbiamo speso il nostro tempo a guardare la tv...no questo no , forse ce n'era bisogno per ricaricarsi.

Se abbiamo preso piu' che potevamo senza rendere nulla agli altri.

Se non abbiamo pensato....

Se non abbiamo pregato.

Se non siamo cresciuti almeno un po'.

La mia giornata e' sprecata se non ho trascorso almeno un po' di tempo con chi amo di piu'.

Inserisci una foto.....

Quante cose ti puo' dire una foto.
Questa intanto mi dice che oggi il blog va da cani perche' per caricarla ci ho messo una vita.Poi mi dice anche che sono forte a far le foto ed infine che ci sono ancora posti dove la gente decide di fare una passeggiata ed annoiarsi in santa pace.

Serata

Suoni tranquilli di una casa popolata di pace.

La Fede

So che credere non e' facile.A volte mi sento sola nella mia Fede, e persino lontana da Dio.Ma so che Lui semplicemente si nasconde perche' ha grandi progetti per me.

Val Venosta

Sto percorrendo la statale della Val Venosta. Vengo avvolta da verde e mele, e spruzzi d'acqua, vengo circondata dalle fontane d'acqua e dal profumo dello speck.La gente di questa valle non e' scostante, ma nemmeno aperta.Arrivo nella mia nuova casa della vacanza, tutta di legno che sa di montagna e di gelo invernale,devo persino abbassare la testa per andare in cucina: il legno sembra avvolgere tutta la mia voglia di evasione, di camminare, di respirare. Il verde di questa valle, di tutte le valli intorno mi acceca e decido di buttarmici a capofitto.Esco a camminare e mi accorgo che potrei consumare i miei piedi per queste strade grandi e piccole, per sentieri e salite, mentre un bue mi guarda e pensa solo a masticare il suo fieno. I piedi mi fanno male, vorrei immergerli nell'acqua gelida del lago Resia, mentre guardo spuntare dal nulla il campanile della vecchia Curon, simbolo dell'astio e della ricerca di autonomia di chi ha duramente lavorato e ha perso tutto.Nella sera ventosa della valle scende il silenzio e la solitudine, solamente attraversato dal rombo di un lontano autocarro diretto verso il caldo.

Mare, mare, portami lontano a naufragare

Lavinio

Lavinio, oasi di pace e silenzio, verde, bici, spiaggia , mare che mi aspetta.

Infinita'

Tutta la creazione sta gridando: Dio!

La creazione intera sta gridando:
Infinita'!

Tutte le cose, in modo finito, stanno
cantando l'Infinito.

Qualsiasi specie contempliamo, se lo
facciamo con la luce dello Spirito Santo, ci dice Dio.

Le stelle, i pianeti,i boschi, i milioni
di alberi, i milioni di foglie degli alberi,

i milioni di venature delle
foglie, tutto grida: fecondita',

esuberanza, immensita', e cantano, in
modo finito, cio' che e' infinito.

I mari, che sono formati da milioni e milioni di goccioline di acqua,

le migliaia di pesci che il mare contiene, le
squamette di ognuno di quei pesci e cio' di cui
e' costituita ogni squametta....tutte le creaturine

e tutta la creazione stanno
cantando nella loro specie

il fecondo essere di Dio.

Tutte le cose in modo finito
narrano la
gloriosa infinita' dell'Infinito. (Madre Trinidad)

Gattello

Il mio gatto fa quello che vorrei fare, ma con meno letteratura.

Storia del calabrone

Il calabrone entra nella stanza illuminata, va a battere velocemente contro la lampada, le pareti, i mobili. Rumore secco delle sue zuccate. Dopo un po' si acquatta per riprendere le forze. Ricomincia contro la lampada, le pareti, i vetri, e daccapo contro la lampada. Infine cade sul tavolo, zampe all'aria, la mattina dopo è secco, leggero, morto. Non ha capito niente, ma non si può dire che non abbia tentato.

La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia.(Ennio Flaiano)

Preghiera

Con la preghiera si può affrontare qualsiasi genere di lotta. L'anima dovrà pregare in qualunque stato essa si trovi. Deve pregare l'anima pura e bella perché, in caso contrario, perderà la sua bellezza. Deve pregare l'anima che aspira alla santità, perché altrimenti non le sarà data. Deve pregare l'anima appena convertita, se non vuole fatalmente ricadere. Deve pregare l'anima immersa nei peccati per ottenere di venirne fuori. Non c'è anima esonerata dal pregare, perché è attraverso la preghiera che discendono le grazie. Quando preghiamo, dobbiamo adoperare l'intelligenza, la volontà e il sentimento.(Santa Faustina Kowalska)

Spirito e verita'

‘Gesu’ disse alla Samaritana’: e’ giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e Verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in Spirito e Verità.

Dio e’ il vertice della piramide. Egli si trova alla sommita’ del Creato e dell’Increato, Dio e’ la punta, la piu’ elevata, della perfezione, Egli e’ lo Spirito, da Lui discende lo Spirito.

Se vogliamo adorarlo realmente solo una cosa possiamo fare, ed e’ distenderci verso di Lui. Lasciare la terra, dove poggiano i nostri piedi, c’e’ il nostro cibo e i nostri vestiti, ci sono i nostri affetti e le nostre cose, tutto cio’ che amiamo.

Salire un po’, incontrare i nostri pensieri ed abbandonare anche quelli, perche’ i pensieri dell’uomo non sono mai ‘adorazione di Dio’, ma soluzione di problemi, organizzazione del lavoro, dispiacere per un torto, soddisfazione per un successo, il programma della giornata, del prossimo mese, della nostra vita presente.

Salire un altro po’, nella zona tersa e fredda del nulla e del silenzio.E salire ancora, per trovare invece l’ abbraccio caldo di Dio, per mettere ai suoi piedi cio’ che di noi resta, cioe’ nulla.